mercoledì 6 ottobre 2010

Pestato l’autore di un libro-intervista sulla destra

Nicola Antolini è un ex consigliere comunale del Pci. È di sinistra. È antifascista. È una persona onesta, sanamente curiosa. Però ha una colpa abominevole…
Nicola Antolini ha scritto Fuori dal cerchio (Elliot), un libro -inchiesta sui fermenti culturali e sociali che attraversano il variegato mondo delle destre italiane. Ha intervistato senza esprimere giudizi sommari, senza condividere ma ascoltando, da studioso serio, quel che avevano da dire i suoi interlocutori.
Nicola Antolini, prima di una presentazione del suo libro a Perugia, è stato pestato da un commando dell’ultrasinistra.
Avevate letto questa notizia sui quotidiani? L’avevate ascoltata sui telegiornali? Avete visto manifestazioni dei sindacati contro l’attentato alla libertà d’espressione? No, perché nessuno ne ha parlato… Che cosa sarebbe accaduto a parti invertite?
Al primo “collega” che mi chiama per chiedermi un commento sulle barzellette di Berlusconi, gli sputo per telefono.
Gabriele Marconi

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Commenti? Non ho parole... E il bello che sta gente che pesta si vanta di essere la paladina della democrazia e gli organi d'informazione non vogliono il bavaglio....so io dove devono ficcarselo il bavaglio!!!

Cristina ha detto...

Anche io non ho parole! Oltre che paladini della democrazia sono anche pacifisti, aperti all'integrazione, pronti a confrontarsi, rispettosi delle altrui opinioni e, soprattutto, contro ogni censura... ma per favore!!

franz ha detto...

Solidarietà...
oramai a talune pseudo gang intellettuali è rimasto solo questo, la difesa di "valori" che sono rimasti l'unico collante di un'area sminuzzata e alla deriva. Il mondo va avanti e chi non ha più alcun contenuto altre armi non ha che quelle dell'imposizione di una visione (sempre la stessa da decenni). Sempre più profetiche sembrano le parole di un tempo..."il domani appartiene a noi"...un tempo felici pochi ma futuro culturale e speriamo politico del paese.

Daje Nicola, persona onesta e che ha scritto un gran bel libro, e che ha purtoppo ha avuto testimonianza palese di chi siano i feroci picchiatori o le gendarmerie armate della memoria.

ilaria ha detto...

ciauz, sto leggendo il tuo blog molto interessate, più che altro mi sono riconosciuta nelle citazioni dei tuoi libri che ho visto su un altro sito, tutte cose che ho vissuto nella pratica.
Mi spiace per quello che è successo all'autore di questo libro, in generale sono contro qualsiasi forma di violenza da qualsiasi parte essa provenga.
(Sent ma che ne pensi delle barze del berlusca?)