giovedì 24 giugno 2010

VENERDI' 2 LUGLIO TUTTI A RIETI!


2 Agosto 1980

di Gabriele Marconi

diretto e interpretato da Paolo Bussagli


2 Agosto 1980. Una data scritta con inchiostro indelebile nella storia italiana: la strage di Bologna. Un evento talmente tragico e inquietante da rimanere per sempre impresso nella coscienza sociale di un popolo intero.
Lo spettacolo, senza alcuna presunzione di fornire una risposta definitiva, riapre gli schedari delle indagini e rilegge documenti, dichiarazioni e dati: emergono omissioni, singolari archiviazioni, facili teoremi e non di rado vere e proprie falsificazioni della realtà.
Uno spettacolo di impegno civile tutto rivolto al diritto alla piena giustizia per i morti di Bologna e al diritto a una piena verità per una democrazia ferita.
Un racconto incalzante in cui il trascorrere del tempo è scandito da dati e fatti riscontrati e riscontrabili, una narrazione sobria e misurata che non intende lasciare nulla alla supposizione.
Accompagnato da musiche suggestive e da decine di immagini d’epoca, il lavoro di Marconi immerge lo spettatore in turbine di nomi, date eventi in cui al dramma e all’inchiesta si alternano momenti di satira.

Data: venerdì 2 luglio 2010
Ora: 21.00 - 23.30 - INGRESSO LIBERO
Luogo: CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO (liceo scientifico)
Via: PIAZZA SAN FRANCESCO
Città/Paese: Rieti, Italy

Un anno dopo, ancora in giro...


LE STELLE DANZANTI - INTERMINABLE TOUR, a poco più di un anno dall'uscita del romanzo, continua a portami in giro per la penisola. Stanco ma felice, potrei dire citando una canzone, ma resto sul “contento” e mi avvicino di più alla verità (in questa valle di lacrime non si può pretendere troppo…). E una settimana dopo essermi arrampicato fino a Bra (Cuneo), mi accingo a scendere in Puglia per presentare il libro in quel di Monopoli (sabato 26 giugno ore 20, Libreria Chiarito, via Ricciotti 12).
Nel frattempo, alcuni nostri vecchi amici che furono a Fiume con d'Annunzio, oggi quasi quarantenni, se ne stanno nascosti in una stanza nella Madrid repubblicana e cercano di capire come fare per uscirne con le ossa sane… (ancora non so come se la caveranno, perciò non chiedetemi quando finirò il nuovo romanzo).